Compiti e Strumenti del RLS e del RLST


Le funzioni del RLST sono le stesse del RLS previste dall’art. 50 del D. Lgs. 81/2008.
Le tipologie di visite riguardante la sicurezza che il RLS e RLST può svolgere
Sono:
- Visita aziendale, ovvero la visita riguardante la visione di tutta la documentazione aziendale riguardante la sicurezza, nelle aziende in cui siamo stati nominati come RLST;
- Visita nei cantiere delle aziende dove siamo stati nominati RLST per verificare le condizione di sicurezza nel luogo di lavoro.
I documenti aziendali riguardanti la sicurezza che gli RLS e RLST possono visionare
Sono:
- Documento di valutazione dei rischi;
- Valutazione dell’esposizione alle vibrazioni meccaniche (D. Lgs. 81/2008); 
- Valutazione del rumore (D. Lgs. 81/2008);
- Valutazione dello stress lavoro correlato; 
- Attestati di formazione dei lavoratori; 
- Attestato di frequenza al corso e nominativo R.S.P.P.; 
- Attestato di frequenza al corso e nominativo responsabile antincendio;
- Attestato di frequenza al corso e nominativo responsabile del primo soccorso ; 
- Giudizi di idoneità al lavoro dei lavoratori; 
- Nomina e nominativo del Medico competente; 
- Verbale consegna DPI (consigliato);
La documentazione di cantiere che RLST deve verificare in cantiere sono in modo particolare, il P.O.S. e il P.S.C.. Deve verificare che si rispetti quanto prescritto in questi documenti e formulare proposte in merito.
Dopo l a visita in cantiere RLST deve rilasciare al datore di lavoro o al RSPP copia del verbale di visita di cantiere con gli interventi proposti.
In ambito di sorveglianza sanitaria RLST deve verificare che sia stato nominato il medico competente, e che siano state fatte le visite mediche ed i lavoratori siano idonei alla mansione che svolgono.
Il Medico Competente programma ed effettua la sorveglianza sanitaria di cui all’art. 41 D.Lgs.81/08 istituisce, aggiorna e custodisce, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria. Tale cartella è conservata presso il luogo di custodia concordato al momento della nomina del Medico Competente.

I documenti riguardanti la sicurezza nei quali occorre indicare il nominativo del RLS e RLST
Sono:

- Documento di valutazione dei rischi;
- Piano Operativo di Sicurezza;
- Piano di Sicurezza e di Coordinamento (ove previsto).

Normativa su salute e sicurezza dei lavoratori:

Il datore di lavoro è tenuto (Art. 18 c. 1 lettera aa del D.Lgs. 81/08) a comunicare all’INAL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, obbligo penalmente sanzionato (Art. c. 4 lett. o del D.Lgs. 81/08) con la sanzione amministrativa pecuniaria di € 500,00. Non deve comunicare il nominativo del RLST all’INAIL.

E’ consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di RSPP
L’Art. 34 comma 1 D.Lgs.81/08 stabilisce che il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Lo svolgimento diretto dei compiti del RSPP in edilizia è consentito per le aziende che non superano i 30 dipendenti in ogni caso le ipotesi previste sono riportate nell’allegato II

Gli obblighi che il datore di lavoro non può delegare.

L’Art. 17 D.lgs.81/08 stabilisce che il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività:
 - la valutazione di tutti i rischi che riguardano l’intera azienda con la conseguente elaborazione del DVR previsto dall’art. 28 D.Lgs. 81/08;
- La designazione del RSPP.
Il datore di Lavoro deve mettere a disposizione del RLST il POS e il PSC , secondo l’Art. 100 comma 4 che stabilisce che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice mette a disposizione del RLS/RLST copia del PSC e del POS almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori. Per la mancata messa a disposizione di detti documenti l’azienda e sanzionabile in base all’Art. 159 c. 2 lett. d. I contenuti minimi del PSC e del POS sono riportati nell’allegato XV.

Chi deve redigere il PIMUS?
L’art.136 c. 1 stabilisce che nei lavori in quota il datore di lavoro dell’impresa che monta il ponteggio provvede a redigere a mezzo di persona competente un Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio (PIMUS).

Qual è il contenuto del PIMUS?
Il Documento deve contenere:
- Identificazione del cantiere;
- Identificazione dell’impresa addetta al montaggio, trasformazione e smontaggio;
- Identificazione del personale addetto al montaggio (minimo n°1 Preposto e n° 2 Addetti);
- Tipo di ponteggio da montare.
Inoltre, il PIMUS deve contenere gli elaborati grafici del ponteggio i quali devono riportare lo sviluppo del ponteggio sulla pianta e sui prospetti dei fabbricati.

In presenza di più imprese bisogna nominare sempre il coordinatore in fase di progettazione?
L’Art. 90 c. 11 stabilisce che la disposizione di cui al comma 3 ( Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea……….) non si applica ai lavori privati non soggetti a permesso di costruire in base alla normativa vigente e comunque di importo inferiore a 100.000 €. In tal caso le funzioni del coordinatore per la progettazione sono svolte dal coordinatore per la esecuzione dei lavori.

Elementi vertenziali:

L’articolo 50 comma 1 lettera a prevede che il RLS/T acceda ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni per cui, concordando la visita, il datore di lavoro non può rifiutarsi di farti vedere il cantiere.

In caso di infortunio su un cantiere occorre contattare il RLST, in quanto punto di riferimento per il lavoratore e tramite con l’impresa, deve essere informato e coinvolto nell’analisi delle dinamiche dell’infortunio verificatosi.

Qualora il datore di lavoro non intenda adempiere agli obblighi sulla sicurezza il RLST dopo aver tentato una soluzione bonaria senza ottenere un esito positivo può ricorre all’autorità competente (ASL).

Medicina del lavoro:

Come posso conoscere la nocività di un prodotto?
Ogni prodotto che viene utilizzato deve riportare sulla confezione o nella scheda tecnica la pericolosità, le precauzioni durante l’utilizzo ed i dpi necessari.
Cosa bisogna fare in presenza di amianto friabile?
In alcun caso va movimentato, occorre effettuare un piano di rimozione dell’amianto e farlo rimuove solo da imprese specializzate con personale adeguatamente formato e dotato dei dispositivi di protezione necessari.



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